È stato un filosofo, pedagogista e musicista svizzero di lingua francese e uno dei massimi esponenti del pensiero europeo del XVIII secolo.
Nelle sue opere è presente un’aspra critica della civiltà come causa di tutti i mali e le infelicità della vita dell’uomo, con il corrispondente elogio del sentimento della natura come depositaria di tutte le qualità positive e buone, e l’ideale di un felice e libero stato di natura. Riprende questi temi nelle sue opere maggiori: ne Il contratto sociale, ne L’Emilio o dell’educazione e nel Discorso sull’origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini.
Anticipa molti degli elementi che avrebbero caratterizzato il Romanticismo e alcuni elementi della sua visione etica furono ripresi in particolare da Immanuel Kant.