Che cos’è questo nuovo libro di Gianfranco Franchi? Un manuale di sopravvivenza in tempi di crisi (o meglio: “un libro strategico”, come leggiamo in copertina, per non ritrovarsi impreparati nel momento della crisi)? Oppure, non è piuttosto la cronistoria di una rivolta tutta interiore, di un’immaginazione che evoca delle alternative (il famoso piano B) con l’intento provocatorio di sbattercele in faccia? Come dire: un po’ ce la siamo andata a cercare se oggi ci ritroviamo infognati. Certo, il libro ci dice anche che non è stato per tutti così: qualcuno che ha avuto la pazienza e la tenacia di lavorare nell’ombra c’è stato (e sempre ci sarà); qualcuno che all’improvviso ci fregherà a tutti quanti, lasciandoci di stucco (magari proprio quel qualcuno che non sospettiamo minimamente capace di tanta dedizione). Questo ipotetico qualcuno è la sorgente della voce narrante, che ci elenca punto per punto (e con dovizia di particolari) le strategie messe in campo da chi voglia allestire un piano B. Questa voce a tratti fastidiosa, che smaschera i nostri vizi e le nostre debolezze, rappresenta una mano tesa pronta a tirarci fuori dalle sabbie mobili in cui stiamo sprofondando. In cambio, Gianfranco Franchi chiede al suo lettore la medesima dedizione e forza di volontà…

Simone Ghelli