Henry D. Thoreau
Tra cielo e terra. Appunti e riflessioni sugli uccelli
Per celebrare il bicentenario della nascita di Henry David Thoreau, Piano B edizioni presenta Tra cielo e terra. Appunti e riflessioni sugli uccelli, una selezione di scritti inediti dell’autore di Walden e del breve pamphlet Disobbedienza civile.
Attingendo dai diari, da opere minori ma anche da qualche lavoro più noto come lo stesso Walden, il curatore Stefano Paolucci ha creato un meraviglioso ritratto dello scrittore americano concentrandosi su quella che fu una delle passioni principali, seppur meno note, dello scrittore e filosofo di Concord.
L’osservazione degli uccelli era infatti uno dei tratti caratteristici dello “stare nella natura” di Henry D. Thoreau, come lo erano per lui il camminare, l’osservazione degli animali o semplicemente l’immergersi nella contemplazione della natura. Per Thoreau gli uccelli erano “amici” e “fratelli”, suoi “simili”, come li appella più volte in questi stessi passi.
In queste pagine inedite il lettore scoprirà dunque un vero e proprio bird-watcher antesignano, ma anche un pioniere dell’antispecismo e un sostenitore della non violenza sugli animali. Per il filosofo, infatti, gli uccelli non vanno cacciati né catturati, e non occorre ucciderli per studiarli: gli esseri alati vanno “afferrati”, «ma non con le reti da cattura, ma con le retine degli occhi; non con le mani, ma col cuore in mano».
Ma gli esseri alati non sono i soli o gli unici protagonisti dei brani presenti in questa raccolta. Attraverso le sue osservazioni e riflessioni lo sguardo dell’osservatore si fonde con ciò che è osservato, e nel leggere queste pagine ci si ritrova a scoprire la vita più intima e quotidiana di Thoreau. Meglio e più di Walden, infatti, sono i passi dei suoi Diari e delle sue opere meno note a svelarci il Thoreau più autentico e genuino.
Stefano Paolucci, traduttore e curatore del volume, è uno dei massimi esperti italiani di Thoreau e del trascendentalismo americano. Già curatore per Piano B de La semplice verità. I diari inediti (2012) e di Camminare e altri passi scelti (2016), e per Donzelli di Se tremi sull’orlo: lettere a un cercatore di sé (2010). I suoi lavori hanno contribuito a far conoscere in Italia i lati più inediti del pensiero di Thoreau.