Sigmund Freud

Sesso guerra morte

Sesso guerra morte è una raccolta di saggi brevi composti dal padre della psicanalisi a cavallo tra le due guerre mondiali, nel pieno della crisi economica e sociale che investì, allora come oggi, tutto il mondo cosiddetto “civilizzato”. I saggi presenti, caratterizzati da un taglio più filosofico che psicologico, vanno ad affrontare le questione decisive del singolo individuo e della civiltà: l’oscillazione tra sesso e morte, tra istinto e civiltà; lo scatenarsi e l’affievolirsi delle pulsioni selvagge e primitive dell’uomo moderno; arti, religione e morale visti come enormi monoliti istituiti dalla civiltà per arginare le forze primordiali e le pulsioni che agitano l’uomo. Sono qui riportati Caducità; La morale sessuale civile e il nervosismo moderno; Perché la guerra, il celebre carteggio avvenuto nei primi anni Trenta con Albert Einstein, e il saggio Pensieri sulla guerra e sulla morte.
Freud, che rimase impressionato dagli effetti disastrosi che la Prima guerra mondiale ebbe sul corpo e la psiche di tanti giovani uomini e donne, riesce con questi brevi scritti a teorizzare il potere sconvolgente e misterioso che la guerra smuove nell’animo umano e il suo legame ambivalente con la sessualità e la civiltà, che su tale ambivalenza prospera e si rigenera.

Collana: Pagine: 112 Prezzo: 10,00 Product ID: 2083