Simone Weil

Contro i partiti.

Contro i partiti. Solo ciò che è giusto è legittimo raccoglie quattro intensi saggi brevi di carattere politico e filosofico che la Weil scrisse a Londra nel 1943, anno della sua prematura morte, mentre era impegnata nelle file di France Libre, l’organizzazione clandestina della resistenza francese che faceva capo a Charles de Gaulle.
Il primo scritto dell’antologia, Nota sull’abolizione dei partiti politici è un vero e proprio manifesto – un’analisi lucida e quanto mai attuale – sull’inadeguatezza dei partiti politici nel gestire e governare la democrazia. I partiti sono visti dalla scrittrice come macchine per creare consenso e suscitare passioni collettive: i partiti non pensano, aspirano solo al loro stesso potere. La proposta della Weil per la nuova società post bellica è dunque radicale e provocatoria: la soppressione dei partiti politici.
Gli altri tre scritti presenti testimoniano dello stesso impegno della scrittrice francese nell’immaginare una nuova forma di democrazia, più alta e più capace di rispondere ai bisogni essenziali dell’anima. Ogni governo o patto sociale dovrebbe fondarsi non tanto sul concetto di diritto che ognuno reclama per sé, quanto sugli obblighi che ciascuno ha verso gli altri. Chiude il volume la lettera che la Weil scrisse e inviò a Bernanos, una toccante testimonianza sull’esperienza della scrittrice durante la guerra civile spagnola.

Collana: Pagine: 128 Prezzo: 12,00 Product ID: 2290

Rassegna Stampa

Contro i partiti @ Mangialibri
gennaio 5th, 2018
  Non solo di partiti politici in senso stretto si discute, ma di un disegno più ampio, che coniuga riflessione filosofica e azione, cercando di non deviare mai dai binari della coerenza e della giustizia. “Dobbiamo [...] riconoscere qual è [Continua a leggere]