Richard Proenneke è stato un operaio specializzato in carpenteria pesante. Dopo aver prestato servizio come carpentiere durante la Seconda guerra mondiale lavorò per un po’ come meccanico e poi come pescatore di salmoni, ma una volta compiuti cinquant’anni decise di ritirarsi e tornare alla natura.
Per i successivi trent’anni ha vissuto da solo, in una baita di legno costruita con le proprie mani sul limitare di una foresta lungo la riva dei Twin Lakes, in Alaska, in totale auto-isolamento da ogni comodità moderna come l’elettricità o il telefono.