Aleksandr Solzenicyn

Aleksandr Isaevic Solzenicyn, scrittore, drammaturgo e storico russo. Nacque a Kislovodsk, nella Russia sovietica, l’11 dicembre 1918. Dopo l’invasione dell’esercito tedesco si arruola volontario per il fronte, dove viene decorato per due volte e proposto per l’Ordine della Bandiera Rossa. Il 9 febbraio 1945 viene arrestato per aver criticato Stalin in una lettera indirizzata a un amico. Da questo evento nasce il suo lungo peregrinare nell’”arcipelago Gulag” fino all’esilio, prima in patria e poi all’estero. Una giornata di Ivan Denisovic e Arcipelago Gulag sono i suoi lavori più celebri, grazie ai quali farà conoscere al mondo il sistema concentrazionario sovietico. Nel 1970 viene insignito del Premio Nobel per la letteratura. Torna infine in Russia dopo il crollo dell’impero sovietico, dove muore all’età di 89 anni, il 3 agosto del 2008.

  • Il mio grido

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